Palermo. Commemorazione Giudice Falcone. Fava "Non sarò presente, da Roma verranno per fare comizi elettorali"
Aveva detto che, nonostante la presenza del ministro Matteo Salvini, avrebbe partecipato alla manifestazIone istituzionale per ricordare Giovanni Falcone e la strage del 23 maggio 1992 nell'aula bunker dell'Ucciardone. Il presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, aveva assicurato: "Il ministro dell’Interno ha il dovere di venire a Palermo per ricordare Falcone, non vorrei però che Salvini trasformasse la sua partecipazione nell’ennesimo comizio. Sono curioso di vedere come il ministro sempre assente dal Viminale, luogo dal quale si coordina la lotta alla mafia, spiegherà quello che ha fatto per contrastarla. Penso per il resto che non partecipare sia sbagliato".
Adesso l'annuncio della sua non partecipazione. A far cambiare idea a Fava è stata la scaletta degli interventi "imposta da Roma": "Domani non andrò a ricordare Giovanni Falcone nell’aula bunker di Palermo. Preferisco andare a Capaci, nel luogo in cui tutto accadde, preferisco stare assieme a chi non ama le messe cantate sui morti. Hanno trasformato il ricordo del giudice Falcone nel Festino di Santa Rosalia. Al posto dei vescovi e dei turibolanti che spargono incenso, domani ci saranno i ministri romani, gli unici che avranno titolo per parlare (con la loro brava diretta televisiva) e per spiegarci come si combatte Cosa nostra. Cioè verranno loro, da Roma, per spiegarlo a noi siciliani, a chi da mezzo secolo si scortica l’anima e si piaga le ginocchia nel tentativo di liberarsi dalle mafie".
Sulla presenza domani nell'aula bunker si è spaccato il movimento antimafia. Il fratello di Peppino Impastato, Giovanni, ha invitato pubblicamente a "boicottare l'evento all'Ucciardone" per partecipare alla contro manifestazione organizzata a Cinisi. Anpi e Arci hanno invece organizzato una manifestazione a Capaci. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato che ci sarà, nonostante Salvini.